Vero sapiente fu Qohélet
Tra il suo popolo un maestro
E investigando e soppesando
Dettava innumerevoli sentenze
Qohélet volle trovare
La parola squisita
La scrittura precisa
Della parola vera
Le parole dei sapienti
Sono punte acuminate
E chiodi che si conficcano
Le scritture che le raccolsero
UN UNICO PASTORE
NE È L’AUTORE
Ma lascia che ti avverta figlio mio
Quanti libri si fanno senza scopo
Lo studio è troppo
La carne si rattrista
La parola ora tace
Dopo quanto hai udito
Temi Dio
Osserva i suoi precetti
Questo lo può ciascuno