A mezzanotte, d’improvviso, quando
al suono di una musica che esulta
fuori si sentono passare non visti
gli attori in allegra brigata, ebbene
sulla fortuna che sta per lasciarti, sulle tue
imprese fallite coi progetti della vita
che si palesarono illusori, non t’impietosire!

Ma da uomo preparato per tempo, da forte
salutala, la tua Alessandria che dilegua.
Non ti illudere, soprattutto non dire che fu un sogno
che le orecchie ti ingannarono; rifiuta
queste vane speranze. Come un uomo
preparato per tempo, da forte cui s’addice
l’esser degno di una città come questa,
avvicinati con passo fermo alla finestra
e commosso ma senza l’abbandono
i lamenti e le suppliche dei vili
concediti quest’ultimo piacere! Ascolta il suono
il dolcissimo concerto della mistica brigata
e saluta la tua Alessandria che tu perdi.

Kostantinos Kavafis

Ho scoperto che per Alexandra Leaving, Leonard Cohen si è ispirato a una poesia di Kavafis. Ora si spiega tutto.

Suddenly the night has grown colder.
Some deity preparing to depart.
Alexandra hoisted on his shoulder,
they slip between the sentries of your heart.

Preghiera 29/07/2007
Mater Christi, un dubbio mi tormentava da tempo: De André è blasfemo o cattolico? Il dubbio mi assale ancora, ma da quando ho letto che Camillo Langone si commuove sulla sua Ave Maria, mi sono sentito più libero di commuovermi anch’io. De André è cattolico moderno, cioè perfettamente ortodosso.

Preghiera 27/07/2007
Sant’Agostino, tu hai scritto “Ama, e fa’ ciò che vuoi”. Qualcun’altro mi aveva avvisato che quello era stato il suo motto araldico finchè certi rimorsi non avevano cominciato a tormentarlo la notte. Ora, questi rimorsi stanno tormentando anche le mie notti.

Non so come mi è capitata questa casa, costruita nel 1585, la più antica del paese. Non so come mi sono capitati questi interni interamente lignei, le porte che mi tocca abbassare la testa per passarci, la libreria incastonata nella pareti, la terrazza a meno di un metro dalla strada pavimentata. So che ho acceso il mio mac in questa casa del Seicento, mi sono steso sul divano e ho ascoltato le note riecheggiare nella stanza e sulla strada. Mi sono sdraiato ad ascoltare Morrissey. Alexis Morrissey.

"A causa di un malinteso senso di rispetto per le differenze — e talvolta per sensi di colpa postcoloniali — è stata ceduta alle comunità culturali un’eccessiva autorità nel fissare regole di comportamento per i loro membri. Il liberalismo non può essere basato sui diritti dei gruppi, perché non tutti i gruppi sostengono valori liberali. La civiltà dell’Illuminismo europeo, di cui la democrazia contemporanea è l’erede, non può essere culturalmente neutrale, dal momento che le società liberali hanno propri valori che riguardano l’eguale dignità e valore dei singoli. Le culture che non accettano tali premesse non meritano uguale protezione in una democrazia liberale. I membri delle comunità immigrate e i loro discendenti meritano di essere trattati su un piano di parità come individui, non come membri di comunità culturali."
E’ molto carino tutto ciò da parte tua, Francis. Sì, molto carino.