La tua bellezza illumina il tramonto
e splende nell'aurora
è un incendio nella notte
che mi brucia e mi divora
la tua bellezza è faro
in notti di tempesta
e anche se non vive il cuore
mi va bene quel che resta
la tua bellezza è stella
che brilla sopra i mari
che mi guida fra le ombre
dei miei ricordi amari
la tua bellezza è cura
di ogni cicatrice
è una dea che oggi mi appare
ma il futuro non predice

Non Nobis Domine – Elegia

Socialismo/1

I socialisti pensano che le differenze nella vita in fatto di ricchezza, successo, abilità in svariati campi, inclusa quella con le donne, siano tutte dovute in in primo luogo alla pura fortuna. In seconda istanza ad altri fattori minori come l'aver barato in qualche modo. Per questo invocano sempre e ovunque lo stato, il cui unico scopo è quello di fare giustizia, ovvero redistribuire equamente la fortuna, iniqua per sua natura. Per questo poi giocano alle lotterie, scommettono e si riversano nel gioco d'azzardo, perché vedono la vita controllata dalla fortuna. Questa non è la mentalità americana, l'unico stato dove è considerato vergognoso essere socialisti. Il sogno americano è che ognuno, privatamente e col sudore della propria fronte, possa raggiungere qualsiasi obbiettivo che si prefigge nella sua vita. Perciò lo stato deve essere leggero, e ha il solo compito di favorire l'iniziativa privata.

Nella mia vita ideale, come Nietzche, passerei le giornate in lunghe passeggiate sul lago di Ginevra o nei lungomare della Versilia. Lì mi verrebbe in mente almeno un’idea geniale al giorno, ad esempio l’eterno ritorno dell’uguale, che alla sera, davanti al fuoco di un camino, tramuterei in un libro. Invece, come in un paio di famosi versi di Marlowe, mi devo accontentare delle idea semi-buone che la mia mente cova mentre, dopo pranzo, cado in dormiveglia sul divano.