Mi sembra che a molti sia sfuggito una sottile ma strabiliante conseguenza della costruzione della prima cellula artificiale. "Ha fatto pezzetti, ciascuno di 10 mila lettere di codice, poi li ha assemblati insieme fino a creare un genoma di oltre un milione di paia di basi. Poi ha inserito il genoma artificiale in un batterio svuotato del suo Dna e ha costruito una nuova forma di vita che funziona e si riproduce" – riporta il Corriere. Cioè la cellulla è stata programmata da un essere intelligente. E la cellula è vita. Sorprendente attacco al materialismo: la vita si crea grazie a un essere intelligente. Da qualche parte in America parlano di un Designer.

Mike Plato sbarca in televisione, a Mistero su Italia 1. La cosa mi rende diffidente, perché in genere la Verità non va in onda in prima serata. Però sono curioso di vedere come porterà la sua furia essena sullo schermo. Lo guarderò come Qohelet scrutava gli schiamazzosi esseni del suo tempo, sghignazzando dai margini dell'assemblea, pensando: anche questo è fumo, vento che ha fame. Oppure come il saggio Aragorn, dal suo angolo buio, orecchiava i discorsi degli avventori della locanda del Puledro Impennato.

Rough Type. Così si chiama il blog di Nicholas Carr, un cavaliere errante che da solo lotta contro l'utopia della tecnologia e delle attività sociali online. E' un duro perché ha la forza della verità, è un conservatore nel senso altissimo della parola. Mi ricordo quando due anni or sono mi imbattei nell'articolo che lo portò alle luci della ribalta (Is Google Making Us Stupid?) e con meraviglia vedevo scritto il mio preciso rapporto con il computer e con internet, che non avevo mai trovato le parole per descrivere.

By putting the means of production into the hands of the masses but withholding from those same masses any ownership over the product of their work, Web 2.0 provides an incredibly efficient mechanism to harvest the economic value of the free labor provided by the very, very many and concentrate it into the hands of the very, very few.

Inutile dire che ho già ordinato il suo prossimo libro: The Shallows: What Is Internet Doing to our Brains.

Sono stato tentato. Dopo più di un anno ho rimesso piede nella Feltrinelli di Mestre. Ho resistito.
Dieci minuti e avevo già mal di testa. Come quando avevo sedici anni, mi sono messo a rovistare furiosamente tra i dischi per il gusto di verificare se mai potesse loro capitare di avere della buona musica. Ovviamente no, a parte un ottimo album degli Alter Bridge tristemente abbandonato nella pila delle offerte speciali a 9,90€. A sedici anni l'avrei comprato subito, non oggi. Sconsolato, ho allora sentito il bisogno di indignarmi un po' per i gruppi classificati sotto Hard'n'Heavy: Green Day, quelle checche degli Aerosmith, altri clienti della Chicco vari.
Poi i libri. Fisso nella memoria l'elegantissimo volumetto di Baudrillard con cui infransi per la prima volta (prima di due) il voto di non arricchire più Carlo Feltrinelli e eredi col mio denaro. Temevo un ritorno dell'uguale. Ed ecco un altro libricino perfetto che mi capita tra le mani: il Cantico dei Cantici tradotto e commentato da Guido Ceronetti. Edizione Adelphi, dietro una frase così bella su donne e Sapienza che non me la ricordo. Sono stato tentato. Ho resistito.

Mamme per caso
Qualcosa può bucare la banalità (del male) della televisione. Sapevo da tempo che Mtv aveva un programma, 16 and Pregnant, dove raccontava storie di mamme teenager. Ho provato a guardarlo ma sembrano molto puntate di Beautiful — più l'orribile doppiaggio italiano. Invece mi sono imbattuto in un video della redazione italiana di Mtv sulla storia di Lora, anche lei trovatasi incinta a 16 anni. Tutta un'altra cosa.
La pietas che mi ispira il mistero delle nuove vite, mi impone wittgensteinamente di osservare in silenzio. Bastano le parole di Lora (diventata saggia come Juno): "Principalmente devi imparare da lui [il bambino]. Quella è semplicemente la vita pura
".

Manipolazione 
"Disse ancora ai suoi discepoli: "È inevitabile che avvengano scandali, ma guai a colui per cui avvengono. È meglio per lui che gli sia messa al collo una pietra da mulino e venga gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare uno di questi piccoli. State attenti a voi stessi!" (Luca 17,1-3)

Nell'ultimo periodo, spesso si è visto utilizzare questi tre versetti per attaccare l'organizzazione corrotta della Chiesa. Secondo chi li riporta, Gesù condannerebbe duramente i pedofili. Fin qui non ci sarebbe nulla di male, se non che Gesù, da buon Messia, valuta nulla la violenza e la sofferenza corporale (assolve infatti una prostituta e manda in paradiso un ladrone). La conclusione del sillogismo di chi riporta questi versetti, a volte implicita ma comunque evidente, è che la Chiesa stessa ha tradito il suo Maestro. Purtroppo, ironia del Logos, gli indignati laicisti di tutto il mondo stanno con fierezza sbandierando solo la loro condanna ultima.

Mìkroi non sono i bambini bensì gli umili di manzoniana memoria. Chi ha fede senza che in lui il supporto razionale sia totalmente sviluppato, non deve essere scandalizzato, ovvero porgli qualcosa d'inciampo. Dire a qualcuno che è stupido perché crede in Dio, ha questa conseguenza; terribile per gli Ebrei di allora, che credevano che a chi fosse morto annegato sarebbe stata tolta la risurrezione.

λυσιτελεῖ αὐτῷ εἰ λίθος μυλικὸς περίκειται περὶ τὸν τράχηλον αὐτοῦ καὶ ἔρριπται 
εἰς τὴν θάλασσαν ἵνα σκανδαλίσῃ τῶν μικρῶν τούτων ἕνα. 

Prima è arrivato Camillo, che raramente sbaglia sulla musica. Le canzoni di questo disco hanno cominciato ad assillare le mie orecchie, senza che ne fossi consapevole. Consapevole che il titolo del disco e della sua canzone rappresentativa sono quello di un'opera di Elemire Zolla. Tre indizi fanno una prova, si dice.

Ci salveremo disprezzando la realtà