Era un proposito che avevo da tempo, ma è giusto metterlo per iscritto come ogni buona legge che si rispetti. Da oggi non darò più un centesimo del mio denaro a Carlo Feltrinelli e ai suoi supermercati del libro, colpevole di togliere lavoro a centinaia di promotori editoriali, spazio a decine di piccole case editrice, e clienti a migliaia di libreria indipendenti. Nonchè di presentare sugli scaffali solo materiale ideologicamente selezionato. Lo stesso dicasi per il reparto musica.
In questa sede altresì mi pento e mi pentisco per ogni libro, disco, stupidaggine comprata in tutti questi anni di ignara condotta. Prometto di non cercare la smarrita tessera Più, e se accidentalmente dovesse capitarmi tra le mani, di distruggerla.