L’ultimo posticipo di campionato. Anzi l’ultimo anticipo/posticipo, l’ultima partita serale. Ma non è tanto questo, quanto che è l’ultima su Rossoalice. Sono diventato drogato da quella trasmissione. Ci sono le repliche delle partite, e ho tutta l’estate per riguardarmi il campionato, ma non quelle delle trasmissioni. Avrei dovuto registrarle.
Mi mancherà Fede Buffa, che un commentatore come lui non l’ho trovato, con quel suo strano gesticolare, la cultura da avvocato di substrato, e uno humor che per la tv in chiaro non si addice. Mi mancheranno le mail inviate, quell’unica letta e Beppe Sivori che dice che non è d’accordo con me. Mi mancherà donna-mercato, ovvero Taisia Nobile (e ho fatto il liceo mica per nulla, per imparare a scrivere il suo nome). Mi mancherà Ricky Buscaglia che si sganasce per le battute di Buffa, e gli ruba le frasi effetto da dire in telecronaca. Mi mancherà Pietro Paolo Virdis, che c’ho messo a tre anni a capire che era italiano e non brasiliano, o qualcosa giù di lì. Mi mancherà "come Penelope, Pasqual fa e disfa.." e altre cose che in telecronaca si dicono e non si sa cosa vogliano dire. Mi mancherà Cafu con quel suo sorriso da una risata vi seppellirà, indipendentemente che ti abbia appena spaccato la caviglia o che l’arbitro gli abbia appena assegnato la rimessa contro.
Ma no che dico. Ci sarà un altro anticipo. Un’altra partita serale. Ci sarà di sicuro. Carletto mercoledì alle prese con Cronaldo voglio Cafu. Una risata lo seppellirà.