"Nessuno capisce davvero la meccanica quantistica" (R. Feynmann)
Mi sto buttando in questo mondo. E mi appassiona.
Archivio mensile:Dicembre 2005
"Quest’uomo ingiuriava Cristo in mia presenza con i più bassi insulti, e tuttavia non è mai stato capace di mettere a confronto con Cristo se stesso e tutti i progressisti di questo mondo. Non è mai stato capace di accorgersi quanto c’era in lui stesso di meschino amor proprio, di odio, d’insofferenza, d’irritabilità, di volgarità, ma soprattutto di amor proprio. Insultando Cristo, lui non si è chiesto: ma cosa metteremo al suo posto? Non possiamo mica metterci noi stessi, che siamo così spregevoli."
Fëdor Michailovic Dostoevskij
Normale antisemitismo
L’ennesima prova di antisemitismo del Palazzaccio: come Ahmadinejad, presenta una mappa della Palestina senza Israele. E poi un minuto di silenzio. Per quelli che hanno sacrificato la loro vita per la causa palestinese.
Hail to the Myth
Onore a John Lennon, che ha avuto il merito di regalarci la migliore canzone di Natale al mondo. And so this is Christmas…na na na na na
Da noi i pastori, civili e religiosi, non guidano il gregge. Lo seguono.
Il buon Sergio ha avuto anche lui i suoi cinque minuti, che sviscera con la passione dei tempi che furono sul Corriere. Un grande. Adesso però non staccarti troppo dal tuo conte di Saint German che altrimenti mi preoccupi.
La cocca è stata silurata
Al di là del penoso column in cui si produce il Washington Post, sembra che finalmente la cocca dell’establishment lì del palazzo di vetro e degli onu-entusiasti di questo mondo sia stata buttata fuori dalla porta. Il report di 22 pagine della (quelle non mancano mai) commissione d’inchiesta ha definito quello che già si sapeva: la Perelli, già un po’ nonnista di suo, lasciava ampio margine di divertimento ai suoi sottomessi sulla pelle dei malcapitati di turno, e lei stessa non si tirava indietro nel partecipare a talune azioni.
Nonostante poi quanto dica orgogliosamente la Divisione di Aiuto Elettorale (o come diavolo si può tradurre), le elezioni in Iraq a partire da quelle del 31 Gennaio non sono affatto un successo ONU, che ha tentato di rovinarle in tutti i modi (e c’è riuscito), ad esempio optanto per un sistema di voto proporzionale (che gli alleati aborrivano), che sappiamo bene che conseguenze abbia portato. Infine il Washington Post riporta un aneddoto, ma lo riporta male. Mancavano pochi giorni alle elezioni del 31/01 e la Perelli riceve una telefonata dalla sua segretaria: "Signora, i marines americani sono superentusiasti di informare la popolazione sulle elezioni e stanno distribuendo volantini in tutte le case". Risposta: "Come? Ha fatto bene ad avvertirmi.. Avevo detto che non si intromettessero, adesso mi sentiranno".
Gente con scarso senso dello humor
Qui si è inferiori e ci si può permettere di ridere.
Nel momento stesso in cui stasera dirò: "Ha avuto un problema", quel problema, come Edipo, sarò io.