L’icona consumistica di Che Guevara è ormai ben affermata, non tra i comunisti duri e puri alla Bertinotti, ma tra i compagni gruppettari o gli attempati radical-chic. Non come Mario Alicata, un tempo vestale della politica culturale a Botteghe Oscure, che di ritorno da un viaggio all’Avana, commentò con gli incuriositi compagni italiani: “Non so cosa avessero in testa, forse di convincermi ad andare a fare la guerriglia sull’Appennino abruzzese”.